Chi l'avrebbe mai detto che il Sommo Poeta avrebbe ispirato i programmatori di un videogame? Chi avrebbe mai pensato che il viaggio di Dante sarebbe potuto diventare un action 3d dallo spessore incredibile? Eppure è successo. Dante's Inferno è una splendida realtà che appassionerà e coinvolgerà i gamers di tutto il globo. Il Dante del videogame (prima grande differenza fra il titolo e l'opera) è un soldato che nel bel mezzo delle Crociate si ritroverà ad affrontare la morte e una maledizione che colpirà tutte le persone da lui amate ed in particolare la sua Beatrice. La donna a causa dei peccati del protagonista verrà scagliata giù negli inferi e scelta da Lucifero come sua compagna. Lungo il suo viaggio il nostro eroe raggiungerà l'inferno desritto nell'opera del Sommo Poeta (ma interpretato in chiave videogioco) e girone dopo girone dovrà affrontare tutti i suoi peccati per poter raggiungere lo scontro finale e liberare la sua bella. Ma Dante non sarà completamente solo, infatti a supportarlo ci saranno: Virgilio, che come nell'opera aiuterà il nostro personaggio descrivendo i luoghi e le punizioni dei dannati, la falce che Dante all'inizio del gioco "ruberà" alla morte, e la croce benedetta di Beatrice. Il grosso dell’esperienza di gioco sarà all’interno dei gironi infernali (molto fedeli a quelli originali) dove oltre ai dannati e ai mostri, sarà possibile imbattersi anche nei vari protagonisti dell’opera letteraria. Ognuno potrà essere condannato o perdonato da Dante stesso e la decisione del nostro guerriero svilupperà i suoi parametri di crescita, aumentabili sia sulla strada della pietas, incrementando i poteri della croce, che dell’empietà, dando più potere alla falce. Inoltre la componente narrativa fra evento ed evento, viene dipanata nel gioco attraverso dei flashback molto suggestivi e dal tratto adulto e convincente grazie all’uso combinato di computer grafica e cartoons .
GRAFICA: Da un titolo dalla trama così "succosa" ci si aspetta una grafica di altissimo livello, e i ragazzi della Visceral games non deludono affatto. L'universo dantesco è stato infatti realizzato con una minuzia di particolari maniacale. I luoghi sono tetri e paurosi proprio come quelli descritti dal Sommo Poeta. Tutto è studiato fin nel minimo dettaglio e nulla è lasciato al caso. I modelli dei demoni, dei dannti e dei protagonisti del gioco sono stati creati in maniera sorprendente. I colori e le scelte degli elemenyti che costituiscono i vari livelli dell'inferno sono sempre azzeccati e di grande effetto. Davvero sbalorditivo. L'unica nota di demerito riguarda le inquadrature che purtroppo sono "fisse" e non regolabili attraverso un comando telecamera. Ma del resto si sà chi è senza peccato scagli la prima pietra.
SONORO: Angoscia, paura e sgomento. Questi sono i termini più appropriati per descrivere quello che si proverà giocando a Dante's Inferno. Sentire le anime in pena che chiedono aiuto o recitano frasi, a seconda del girone in cui ci si trova, doppiate in un italiano perfetto è davvero incredibile. Le musiche, talvolta sinistre, altre volte soffocanti o epiche incrementano in maniera splendida la voglia di giocare con Dante. I suoni di background il ribollire della lava, le esplosioni che si susseguono e i rumori sinistri completano quello che senza dubbio è uno dei comparti audio meglio riusciti degli ultimi tempi.
GAMEPLAY: Giocare a Dante's Inferno è davvero semplice ed appagante. Inanzitutto la scelta di poter seguire un cammino divino, perdonando i dannati e aumentando i poteri della croce, o un cammino empio, uccidendo tutti e aumentando il potere della falce, assicura un elemento in più di divertimento. Scoprire tutte le reliquie, che potenzieranno le abilità di Dante, e risolvere i rompicapo farà appassionare chiunque sin da subito. Inoltre la facilità di utilizzo delle armi e delle arti magiche rende l'avventura fin da subito appagante e riesce a coinvolgere anche chi non è abituato a giocare con i videogames. L'unica piccola pecca dal punto di vista della giocabilità è rappresentata dai "save points" che molto spesso sono troppo distanti l'uno dall'altro e in caso di morte o di chiusura improvvisa della consolle obbligano il giocatore a dover rigiocare parti già svolte.
LONGEVITA': Nonostante il gioco si finisca in circa 9 ore e disponga, solo a gioco finito, di una modalità arena e di un costume alternativo, Dante's inferno è un videogame che difficilmente si rigiocherà una seconda volta. Infatti come tutti gli action 3d una volta portata a termine l'avventura raramente si deciderà di ripercorrere i gironi degli inferi. Sicuramente l'assenza di una modalità multiplayer online ha accentuato questo unico difetto che purtroppo macchia un vero e proprio capolavoro.
GIUDIZIO GLOBALE:
GRAFICA: 9
SONORO: 9,5
GAMEPLAY: 8,5
LONGEVITA': 7
VOTO FINALE: 8,5
FONTE:
http://iltempo.ilsole24ore.com/varie/2010/...html?refresh_ce
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